F1 Race, scaldate i motori su Game Boy!

F1 Race, scaldate i motori su Game Boy!

C'era una volta

di Simon Larocca

16/06/2025

Le simulazioni sportive rivestono un’importanza capitale per la comunità di videogiocatori di tutto il mondo. Valeva ieri, agli albori del videogioco con i primi, ma agguerriti, tentativi di competizione con titoli del calibro di Pong che segnò un’epoca, per non parlare di Track & Field che ci ha fatto consumare i polpastrelli e distruggere innumerevoli joystick, fino ad arrivare alle adrenaliniche gare su circuiti fantascientifici di Wipeout e F-Zero, marchiato Nintendo.

E quindi fu proprio quest’ultima, nel 1990, a seguire la strada del gaming competitivo facendo uscire F1 Race per la piccola di casa, il mitico Game Boy: si tratta di un titolo di simulazione di guida sulla carta, anche se vi basterà giocare pochi minuti per capire quanto in realtà il gameplay viri molto di più verso una dimensione prettamente arcade!

Una prima versione del titolo aveva già visto la luce per Famicom (da noi poi conosciuto come NES, per i profani) sei anni prima, rilanciando di fatto un genere che per qualche misteriosa ragione ha sempre avuto fortune alterne su console: giochi leggendari del calibro di Out Run di Sega (1986) garantivano file di ragazzini in fibrillazione muniti di monetine che non vedevano l’ora di giocare dentro un cabinato pazzesco a forma di abitacolo della Ferrari, mentre molti (ma non tutti, sia chiaro) titoli domestici arrancavano: ma come tutte le regole c’è un’eccezione e prende il nome di Pole Position, ai suoi tempi una vera e propria killer application, e ve lo dice qualcuno che su Atari 7800 lo ha divorato giorno e notte.

In uno scenario del genere, l’uscita di F1 Race su Game Boy divenne la classica ventata di freschezza su console portatile: non più solo mostriciattoli da catturare e far evolvere, bensì gare al cardiopalma a “cristalli liquidi” competendo su tracciati originali, anche se alcuni di loro ricordano volutamente piste internazionali famosissime.

F1 Race propone tre modalità di gioco: nella prima disponibile, Grand Prix, affronteremo dieci gare con altri nove avversari gestiti dalla CPU, gareggiando con l’obiettivo di classificarci nelle prime tre posizioni per poter passare al livello successivo.

Niente strategie elaborate o soste ai box che tengano: con un tasto si accelera e con l’altro si frena, come insegna la scuola Game Boy votata alla semplicità, da sempre. La seconda modalità prende il nome di Time Trials e, come il nome stesso suggerisce, si tratta di una serie di prove a tempo per migliorare le proprie prestazioni sui circuiti, utilissima nel caso avessimo difficoltà a piazzarci sul podio nel gioco “principale”.

Ma è l’opzione tre del menù iniziale che diede voce a una rivoluzione destinata ad avere un seguito negli anni a venire e, non ho paura di dirlo, a porre le prime, solide basi del gioco multiplayer di cui usufriamo praticamente ovunque nel contesto videoludico moderno. Selezionando Multi Game e collegando altre tre console mediante l’ausilio dell’adattatore Game Boy, infatti, si potrà gareggiare tutti insieme nello stesso tracciato.

[Adattatore per giocare fino a 4 player in contemporanea disponibile nel bundle pack di F1 race]

[Adattatore per giocare fino a 4 player in contemporanea disponibile nel bundle pack di F1 race]

Se avrete modo con altri amici nostalgici possessori di Game Boy di replicare un’esperienza del genere, così analogica in un mondo ormai digitale, vi divertirete ancora un mondo, credetemi.

Chicca finale di F1 Race è la passerella della vittoria quando terminerete il gioco: salutando la folla con la mano e sfilando accanto alle “race queens” scosciate e sorridenti, a rendervi omaggio nel vostro giro d’onore vedrete nientemeno che Samus di Metroid con la sua tuta da combattimento e persino Link, armato di spada e scudo!

[Personaggi Nintendo nelle gare]

[Personaggi Nintendo nelle gare]

Come a dire che, tra una missione nello spazio e l’altra e l’ennesimo salvataggio di Hyrule da parte degli eroi di Nintendo, c’è sempre tempo per prendersi una pausa e rilassarsi con un sano, elettrizzante e competitivo gioco di guida!

Scaldate i motori, la gara sta per iniziare: mani sul volante e come si dice in questi casi, che vinca il migliore.

Game Cover
7

Pro

Gameplay immediato, pochi comandi da imparare e si scende in pista, il cuore di un arcade sportivo

Graficamente parlando, F1 Race sfrutta le potenzialità del Gameboy restituendo al giocatore l’adrenalina che si prova in gara, ma su scala portatile

Multi Game pionieristico e divertimento garantito giocando con altri tre amici

Contro

Chi cerca la simulazione di guida perfetta, basata su leggi della fisica prese alla lettera e strategie di gara degne di Jean Todt, non le troverà inserendo questa cartuccia nel proprio Game Boy. Pilota avvisato

Completo
53,17 €
Nuovo
122,33 €
Gradato
134,57 €
author

Simon Larocca

Scrittore e socio di Retroedicola Video Club

Mi chiamo Simon Larocca, e sono un videogiocatore, collezionista e amante della cultura pop in tutte le sue forme. Vado al cinema ogni volta che posso, leggo da quando porto gli occhiali, quindi da sempre, e ho la passione per lo storytelling in tutte le sue forme, così dirompente da farla diventare una professione. Ma come direbbe Doc di Ritorno al Futuro, non ci sarebbe presente se non si guardasse al passato con rispetto e ammirazione, ed è il Simon bambino di più di trent’anni fa, anno più anno meno.

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